Tradizione e Natura

Mercatello sul Metauro è un borgo di origine Medievale il cui nome significa “piccolo mercato”. Infatti anticamente era luogo dove, due volte alla settimana, veniva svolto il mercato che richiamava quindi qui tutti gli abitanti dalle campagne circostanti. 

Nata come borgo-mercato, con il passare del tempo è stata arricchita da chiese e palazzi che oggi ricoprono grande importanza storica per opere e architetture: la collegiata dei Santi Pietro e Paolo, la chiesa e il museo di San Francesco, la piccola chiesa di San Sebastiano, la casa natale di Santa Veronica (Orsola Giuliani) sono solo alcuni esempi di strutture che si sposano perfettamente con il territorio. Tutto il borgo si erge in perfetta sintonia con la natura circostante, ancora incontaminata. Anche nelle valli e nelle colline le numerose case coloniche si inseriscono in maniera armoniosa nel contesto regalando vedute e scorci di paesaggi meravigliosi.

In questi territori la cucina regala delizie per il palato: da assaggiare il prodotto tipico della zona, i “tacconi”, molto simili alle tagliatelle. Si tratta di una pasta all’uovo fatta a mano che si caratterizza per l’impasto fatto di farina di grano e farina di fave. Anche il tartufo è una specialità da non perdere, caratterizzante dell’intero territorio. 

Curiosità

Un evento divertente e suggestivo che si tiene solitamente nel mese di luglio è il Palio del Somaro. I 4 cantoni del paese si sfidano in prove di abilità, velocità e non solo… Oltre alla corsa sui somari (per antonomasia difficili da gestire!), la gara di sfoglia maschile e femminile, il taglio del tronco, ma anche la salita sull’albero della cuccagna in pochi secondi! 
Insomma, una festa che non si fa mancare nulla, compresi ottimi prodotti enogastronomici e un bagno nel fiume (ma dopo la gara di pesca che altrimenti i pescatori potrebbero arrabbiarsi!).